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wild_robot
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bellavista rosé
anticafratta rosé
cccheddire........
altro che sciampagn
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.CITAZIONE (cristian70 @ 18/1/2010, 15:10)Quoto Andrea,
nel bere "umano e quotidiano" la spumantistica italiana è decisamente "inarrivabile" per rapporto qualita' prezzo.
Personalmente prendo in considerazione lo Champagne dagli 80/90 Euro in su.
(E quindi lo prendo in considerazione molto raramente
...per la precisione ogni 15 giorni ,il lunedi',
quando vado a giocare a Poker a casa dell'amico/forumista Gmtmaster che sbozza Ruinart e Dom Perignon come se fosse coca cola
)
p.s. Ciao Nunzio, ci vediamo stasera, io come al solito porto i pasticcini
Non condivido, esistono cremant fuori di testa, che ti porti a casa con 10€ o poco piu' e che sommelier nelle desgutazioni al buio hanno considerato migliori di champagne e bollicine piu' blasonati e costosi.
Detto questo esistono champagne che ti porti a casa con 30€ e non ti fanno venir nostalgia degli champagne da 70€ a bottiglia.
Ovvio esistono champagne costosissimi che sono quasi inarrivabili da produttori meno conosciuti ma è un altro discorso
Esistono dei bollicine sicuramente buoni ma quasi mai con un rapporto q/p adeguato
IMHO. -
xctxctxct .
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CITAZIONE (bigio78 @ 4/1/2010, 01:27)i francesi mi stan sulle balline, però gli champagne (quelli giusti) sono inarrivabili, e poi a me i franciacorta mi fan venire il bruciore di stomaco........e a pari prezzo ci sono dei produttori di champagne che gli fanno le scarpe.......ergo spendere per spendere champagne tutta la vita.....
Ti fan venire bruciore allo stomaco , perchè usano la chimica in vigna e in cantina, credimi, ormai tanti fanno vini coca cola, ma non tutti.
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.CITAZIONE (xctxctxct @ 8/3/2010, 21:48)CITAZIONE (bigio78 @ 4/1/2010, 01:27)i francesi mi stan sulle balline, però gli champagne (quelli giusti) sono inarrivabili, e poi a me i franciacorta mi fan venire il bruciore di stomaco........e a pari prezzo ci sono dei produttori di champagne che gli fanno le scarpe.......ergo spendere per spendere champagne tutta la vita.....
Ti fan venire bruciore allo stomaco , perchè usano la chimica in vigna e in cantina, credimi, ormai tanti fanno vini coca cola, ma non tutti.
Ma non generalizziamo , ci sono degli standard imposti e le cantine rischiano grosso se sgarrano e per fortuna esistono dei controlli. -
xctxctxct .
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CITAZIONE (XaMAS @ 9/3/2010, 13:58)CITAZIONE (xctxctxct @ 8/3/2010, 21:48)Ti fan venire bruciore allo stomaco , perchè usano la chimica in vigna e in cantina, credimi, ormai tanti fanno vini coca cola, ma non tutti.
Ma non generalizziamo , ci sono degli standard imposti e le cantine rischiano grosso se sgarrano e per fortuna esistono dei controlli
Guarda che gli standard sono molto ampi e i correttivi infiniti sia in vigna che in cantina, prova a bere un Fleury o un Selosse, ti accorgi che sono vini molto più naturali e con una personalità aromatica più spiccata, ergo da una annata a un altra si sente differenza perchè è cosi che deve essere, usano anche meno solforosa.
Ciao. -
.CITAZIONE (xctxctxct @ 9/3/2010, 17:49)CITAZIONE (XaMAS @ 9/3/2010, 13:58)Ma non generalizziamo , ci sono degli standard imposti e le cantine rischiano grosso se sgarrano e per fortuna esistono dei controlli
Guarda che gli standard sono molto ampi e i correttivi infiniti sia in vigna che in cantina, prova a bere un Fleury o un Selosse, ti accorgi che sono vini molto più naturali e con una personalità aromatica più spiccata, ergo da una annata a un altra si sente differenza perchè è cosi che deve essere, usano anche meno solforosa.
Ciao
Guarda che leggi per uso di prodotti "chimici"(termine inadatto peraltro) tempi modi e tempistiche per avvissare gli organi preposti sono mooolto ma molto rigidi .
Diciamo che di vini ne ho asaggiati e degustati e ne sto degustando ancora.. -
xctxctxct .
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Nessuno discute che questi vignaioli siano in regola, il problema sta a monte, vale a dire che sono permesse troppe cose, anch'io bevo sia vini naturali che non: è logico che con un vino naturale ci son meno problemi dopo averlo bevuto. Prova a bere il bianco di Gabrio Bini, senza solforosa, ti assicuro che non sa di svanito, è buonissimo,ne puoi bere una piscina e il giorno dopo mal di testa non ne hai.
Ciao. -
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Bellavista ogni tanto ma ca del bosco sempre, per me ottimo prodotto 
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Io apprezzo tantissimo Barone Pizzini, sia classico che Saten,per me ottimo rapporto qualitá prezzo, poi Cartizze, ma non ho etichette in particolare. Il 20 luglio compio gli anni, mi spiace ma in fresca va il Ruinart Blanc de Blanc.... 
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Chi ha mai assaggiato Annamaria Clementi sia bianco che rosè di Ca' del Bosco???
Ne ho sempre qualche boccia a disposizione...Splendido!!!!!. -
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e questo come si pone in un'eventuale classifica?
(esiste anche la versione rosè):
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freedert .
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Ca' del bosco
Testarossa (la Versa)
...Cartizze
Ferrari (la bottiglia Giulio). Forse il migliore!. -
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Annamaria Clementi 
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Bere bene italiano per quanto riguarda le bollicine è, per me, una gran cosa.
Trovo che sia un'ottima etichetta il Contadi Castaldi, soprattutto il saten.
Giulio Ferrari top ma anche un pochino "difficile" al palato per via del lungo invecchiamento.
Sempre in casa Ferrari, scendendo un filo di livello ma non molto in qualità, trovo eccellente il Riserva Lunelli e, a seguire, il Perlè Nero e il Perlè nero rosè.
Bellavista gran cru e saten, ottimi.. -
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Bollicina dal rapporto qualità prezzo insuperabile (per me) è il Costaripa Brut oppure Brut Rosé.
Dei Franciacorta a me piace molto Gatti Satin, Bellavista (in tutte le salse) ed ovviamente Ca' del Bosco.
Nella mia regione posso citare un ottimo Velenosi Brut.
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