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il falegname
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Da sempre appassionato di orologi, pur venendo da una famiglia a cui non potevano interessare di meno, fino a circa 28 anni stravedevo solo per i quarzi multifunzione. Poi, infortunato ad una caviglia, mia moglie mi comprò un giornale di orologi e da lì iniziò tutto. Scoprii il mondo degli orologi meccanici.
Ancora indeciso su eventuali nuovi acquisti, venni preceduto dall'allora mia fidanzata, oggi mia moglie (le donne spesso sono molto più decise e dirette). Mi regalò questo cronografo Avia, bello di aspetto, poco costoso, che all'epoca venne preso senza che nessuno avesse cultura necessaria per scegliere al meglio. Risultato: quadrante ristampato, cassa placcata, movimento Landeron da 17 rubini e non 15. Ma gli sono lo stesso molto affezionato.
Poi venne la grande svolta. Vidi un bell'orologio in una vetrina. Entrai a chiedere il prezzo: "2 milioni". Porca paletta, 2 milioni per un orologio? Ma sarà mai possibile? E poi usato, che quello nuovo introvabile costa 1,7 milioni? (nel 1988). Il giorno dopo acquistai in libreria un bellissimo libro di orologi, iniziai a leggere e a imparare e dopo una settimana andai a comprare questo Tudor Cronografo Ref. 94210.
Edited by il falegname - 13/12/2017, 11:41
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